Non è di certo un segreto: i birrifici artigianali si stanno imponendo sempre di più sul territorio nazionale, come fautori di un’esperienza della birra davvero autentica. Sinonimo di qualità, creatività e tradizione, le realtà artigianali si distinguono dalle grandi produzioni industriali non solo per il loro approccio indipendente, ma soprattutto per i controlli certosini in ogni fase di produzione e, naturalmente, per la loro capacità di sperimentare e innovare. Una vera e propria arte, che trova la sua massima espressione nel metodo di produzione, ovvero il cuore del movimento craft beer.
Tra birrifici e birre artigianali
Noti per la loro vocazione alla produzione di birre di elevata qualità, i birrifici artigianali non sono solo i custodi di un’antica tradizione. Rappresentano anche una realtà riconosciuta a livello normativo, proprio per l’intrinseca capacità sia di soddisfare una produzione il più possibile indipendente, che per la cura nella realizzazione dei loro prodotti.
La Legge 154/2016, infatti, definisce le principali Disposizioni in Materia di Produzione della Birra Artigianale, specificando non solo le caratteristiche del prodotto, ma anche dello stesso birrificio artigianale. Infatti, secondo la normativa, la birra artigianale:
- Non deve essere sottoposta, durante la fase di produzione, a processi di pastorizzazione e di microfiltrazione;
- Deve essere prodotta da piccoli birrifici indipendenti, che si caratterizzano per limitata produzione, nonché da indipendenza legale ed economica.

Ed è proprio con la produzione di piccola scala, così come riconosciuta dalla legge, che i birrifici artigianali riescono a ottenere un prodotto unico: l’accento è posto sulla qualità anziché sulla quantità, affinché le birre raccontino una storia, legata al territorio d’origine, e offrano esperienze sensoriali uniche
Un universo di sperimentazione, per raggiungere il perfetto equilibrio tra ingredienti, stili e tecniche, che si traduce in una vera e propria filosofia produttiva: artigianalità significa cura del dettaglio, rispetto dei tempi naturali di lavorazione e sostenibilità.
Il processo di produzione della birra artigianale
Per ottenere una birra di elevata qualità e dall’esperienza gustativa irripetibile, il processo produttivo dei birrifici artigianali si articola in molteplici fasi – tutte altamente controllate – che possono anche differire a seconda dello stile o del gusto che si desidera ottenere. Tuttavia, vi sono alcuni passaggi che accomunano tutte le birre artigianali:
- La selezione delle materie prime, con particolare attenzione alla scelta di ingredienti di alta qualità – acqua, malto, luppolo e lievito – spesso preferendo prodotti locali, per il massimo dell’autenticità della birra;
- La maltazione e l’ammostamento, dove il malto viene macinato e mescolato con acqua calda, per attivare gli enzimi che trasformano gli amidi in zuccheri fermentabili, ottenendo così il mosto: la base zuccherina della birra;
- La bollitura e la luppolatura, dove il mosto viene bollito per concentrarne i sapori e poi aggiunto al luppolo, che conferisce gli aromi e l’amarezza alla birra. Si possono utilizzare varietà di luppolo diverse, così da ottenere profili aromatici unici;
- La fermentazione, con il trasferimento del mosto raffreddato in appositi tini, aggiungendo poi il lievito. Quest’ultimo trasforma gli zuccheri in alcol e anidride carbonica, determinando il carattere della birra. Il processo di fermentazione può durare da pochi giorni a diverse settimane, a seconda dello stile di birra desiderato;
- La maturazione e l’imbottigliamento, affinché la birra sviluppi sapori equilibrati, con il successivo travaglio in bottiglia, senza pastorizzazione o microfiltrazione, per non danneggiare freschezza e autenticità.
La filosofia di produzione dei birrifici artigianali
Per ottenere un’ottima birra artigianale, il metodo non può che essere accompagnato da una filosofia produttiva che metta al centro la qualità, la creatività e il rispetto delle materie prime.
Innanzitutto, il presupposto per ottenere delle birre artigianali di qualità è mantenere sempre una forte indipendenza creativa. Lontani dagli standard delle grandi aziende, i mastri birrai sperimentano con gli ingredienti, i tempi di fermentazione e le tecniche di produzione, allo scopo di ottenere prodotti personalizzati, inediti sul mercato e incredibili dal punto di vista olfattivo e gustativo.
Dopodiché, non può mancare un forte orientamento verso la sostenibilità, non solo preferendo pratiche tradizionali, ma anche adottando scelte produttive ecologiche: dal ricorso alle energie rinnovabili alla riduzione degli sprechi d’acqua, passando per il riutilizzo dei sottoprodotti della produzione.
Infine, non può mancare un forte legame con il territorio, attraverso l’uso di materie prime locali, collaborazioni strategiche con attori territorialmente limitrofi e molto altro ancora. La birra artigianale diventa quindi un modo per promuovere l’economia locale, esaltando le caratteristiche tipiche dei luoghi d’origine.
L’alta qualità del birrificio Serra Storta
Ricerca della qualità, autenticità e birre uniche e autentiche: sono questi i principi che guidano la filosofia di Serra Storta, un progetto nato da un sapiente mix fra una lunga tradizione agricola di famiglia e una grande passione per la birra.
Una cura e una dedizione per il prodotto che si riflette nel viaggio sensoriale che le birre di Serra Storta assicurano, per scoprire di volta in volta una nuova esperienza gustativa.